martedì 12 marzo 2013

Pianola Didattica con Arduino

PIANOLA CON ARDUINO


Si Utilizza la scheda di Arduino 1 per la riproduzione dei suoni, con la funzione tone() e noTone().
Gli ingressi digitali D0...D6  vengono collegati come input a dei pulsanti ognuno corrispondente a una nota diversa secondo la scala musicale: DO-  RE- MI -FA- SO- LA- SI .
 I pulsanti, sono anche collegati al +5V con una resistenza di pull-up da 1 kohm per fissare ad 1 logico lo stato degli ingressi quando non sono premuti e a 0 logico quando
sono premuti.
L'uscita digitale D7 viene collegata come output ad un buzzer capace di riprodurre segnali elettrici.
L'esercitazione è composta dal una parte software ed una hardware.
Vengonono allegati quindi sia il software che gli schemi elettrici.
La sheda di Arduino è reperibile nei negozi o in rete al prezzo di 25/30 € .
Tutto il progetto ARDUINO è OPEN SOURCE e quindi i driver di istallazione, l' ambiente IDE di programmazione e volendo l'intero progetto hardware sono reperibili in
modo free dal sito ufficiale  www.arduino.cc .

In rete si possono reperire infiniti tutorial e progetti .

  

/* ========================================================================== */
/*                                                                                        */
/*                                                                                                                                                                               */
/*          Esercitazione con ARDUINO                                                                                                                 */
/*                                                                                                                                                                               */
/*          Pianola elettrica                                                                                                                                        */
/*                                                                                                                                                                               */
/* ========================================================================== */



const int bodo = 0;   // bodo: abbreviazione di botton DO; Bottone dove associo la nota DO... Stessa cosa vale anche per le altre note
const int bore = 1;
const int bomi = 2;
const int bofa = 3;
const int bosol = 4;
const int bola = 5;
const int bosi = 6;
const int buzzer =7;  // Piedino dove collego il buzzer
int nota;

 void DO()                   // Creo una funzione per ciascuna nota
 {
 
   tone(buzzer,262); // Genera nel PIN D7, dove è collegato il buzzer un segnale digitale a frequenza di 262 Hz
                                    //corrispondente alla nota del DO
   delay(400);           //   Suona per 400 ms
   noTone(buzzer); //  e poi si spegne
 }
  void RE()               // Questo va ripetuto per tutte le note, naturalmente cambiando il valore della frequenza
 {
                                     //   L'elenco delle frequenze, corrispondenti alle note, è di facile reperibilità in internet
   tone(buzzer,294);
   delay(400);
   noTone(buzzer);
 }
  void MI()
 {
 
   tone(buzzer,330);
   delay(400);
   noTone(buzzer);
 }
  void FA()
 {
 
   tone(buzzer,349);
   delay(400);
   noTone(buzzer);
 }
  void SOL()
 {
 
   tone(buzzer,392);
   delay(400);
   noTone(buzzer);
 }
  void LA()
 {

   tone(buzzer,440);
   delay(400);
   noTone(buzzer);
 }
  void SI()
 {
 
   tone(buzzer,494);
   delay(400);
   noTone(buzzer);
 }

void emetti_nota(){     // Funzione che emette la nota selezionata nel programma principale
                                           
  switch(nota){                                 //  switch()     è un selettore multiplo che ci permette di eseguire solamente la variabile vera ( paragonabile a un switch elettrico)
     case 1 :DO();                             
      break;
    
      case 2 : RE();
      break;
    
      case 3 :MI();
      break;
    
      case 4 :FA();
      break;
    
      case 5 :SOL();
      break;
    
    case 6 :LA();
      break;
    
      case 7 :SI();
      break;
    
    
    
 
  }
  }


void setup()        // Setto gli ingressi e le uscite in arduino.
{
  Serial.begin(9600); //Abilito anche la seriale: mi può servire nel debugger
  pinMode (bodo,INPUT);
  pinMode (bore,INPUT);
  pinMode (bomi,INPUT);
  pinMode (bofa,INPUT);
  pinMode (bosol,INPUT);
  pinMode (bola,INPUT);
  pinMode (bosi,INPUT);
  pinMode (buzzer,OUTPUT);
 
}


void loop()
{nota=0;
 if (digitalRead(bodo)== LOW){nota=1;         // serie di if ..( se) ... che controllano il bottone premuto( Stato logico zero - LOW- ) quindi richiamano la nota corrispondente
     emetti_nota();}
 if (digitalRead(bore)== LOW){nota=2;
     emetti_nota();}
 if (digitalRead(bomi)== LOW){nota=3;
        emetti_nota();}
 if (digitalRead(bofa)== LOW){nota=4;
        emetti_nota();}
 if (digitalRead(bosol)== LOW){nota=5;
        emetti_nota();}
 if (digitalRead(bola)== LOW){nota=6;
        emetti_nota();}
 if (digitalRead(bosi)== LOW){nota=7;
           emetti_nota();}
 /* Serial.println(" DO "); //comunicazione seriale per visualizzare lo sato dei bottoni premuti....... Mi è servita nel Debugger.... ma che, poi ho lasciato solo come commento
  Serial.println(bodo);
  Serial.println("       ");
  Serial.println(" RE ");
  Serial.println(bore);
  Serial.println("       ");
  Serial.println(" MI ");
  Serial.println(bomi);
  Serial.println("       ");
  Serial.println("FA");
  Serial.println(bofa);
  Serial.println("       ");
  Serial.println(" SOL ");
  Serial.println(bosol);
  Serial.println("       ");
 Serial.println(" LA ");
  Serial.println(bola);
  Serial.println("       ");
   Serial.println(" SI ");
  Serial.println(bosi);
  Serial.println("       ");*/
 
 
  delay(20);// Non sò perche ...ma se lo tolgo non funziona......???????
 
 
 
  }
 Il Seguente software va scritto con l'apposito IDE di Arduino ( reperibile in Internet ), che ci permette di fare il debugger e il trasferimento dei dati in Arduino.
Trasferimento che avviene tramite collegamento su porta USB  vista come COM Virtuale e previa installazione dei driver di Arduino ( Leggere i tutorial di Configurazione
e installazione di cui la rete ne è piena).
Il linguaggio di programmazione è in C e utilizza delle funzioni e librerie specifiche per Arduino.
Il simbolo //   in una riga di comando serve a commento dell'istruzione: io l'ho adoperato per commentare il software.

SCHEMA ELETTRICO
+
Come si può vedere lo schema elettrico non è complicato.
Troviamo la scheda di Arduino 1 già montata e reperibile con facilità sul mercato.
Questa va alimentata ad una tensione di 5V e quindi nello schema è riportata una batteria VCC =5V ( quando Arduino è collegato al PC l'alimentazione viene prelevata dalla
porta USB e si può fare a meno della batteria o alimentatore esterno).
Abbiamo 14 PIN utilizzabili come Imput/Output Digitali  da D0 ad D13 ( questo va specificato nel software).
Nel software viene specificato che D0-D1-D2-D3-D4-D5-D6 sono come Ingressi e D7 come uscita.
Sono presenti 7 pulsanti NO collegati agli ingressi digitali con il seguente ordine: Nota  DO al Pin D0 - RE al Pin D1 - MI al Pin D2 - FA al Pin D3 - SOL al Pin D4 - LA al Pin D5
- SI al Pin D6 .
Gli Ingressi digitali sono collegati al + , ciascuno tramite una resistenza di PULL-UP, qesto per fissare lo stato logico uno quando i Pulsanti non sono premuti (HIGH) e
zero quando sono premuti ( LOW).
Al PIN D7, utilizzato come uscita, è collegato un BUZZER di quelli capaci di riprodurre segnali di frequenza.



MONTAGGIO BREADBOARD


+


FOTO REALE DELLA PIANOLA TERMINATA

 +

Breve Video

   Scusate ma non sò suonare ........!!!



Sicuramente vi saranno molte altre varianti al progetto, io ho presentato la mia! ..... a voi le modifiche e/o integrazioni. Non mi rimane che dire : BUON LAVORO e grazie a tutti.

 

martedì 30 agosto 2011


                               La Rumiola




Da Pian delle Macinare a Monte Le Gronde

Domenica 4 Settembre l'Associazione la Rumiola organizza un'escursione con partenza da Pian delle Macinare e arrivo a Monte le Gronde.
Il percorso escursionistico non presenta particolari difficoltà.
E' necessario un normale abbigliamento da escursionista.
Il ritrovo è alle 9.00 a Villa Anita Sede del Parco-Sigillo.
L'adesione va data entro Venerdì 2 Settembre a:


Gruppo Escursionistico la Rumiola
Via Ghea 3/A-Purello
06022 Fossato di Vico(Pg)
Tel. 075-919571
Cell. 333-2655628


La leggenda del paladino Orlando

 Costacciaro - Assai suggestivo, per le implicazioni di carattere naturalistico, storico e leggendario che comporta, è l'itinerario che, dal Pian delle Macinare, il più bel pianoro carsico del Monte Cucco, disteso a quota 1150 m s.l.m., conduce, lungo il sentiero numero 8, alla vetta del monte Le Gronde (m 1373). Lo "stradello" prende avviò dal ristrutturato rifugio di Pian delle Macinare per poi seguire, ma brevemente, un antico tratturo, significativamente denominato "I Trottori", testimone dell'intensa pratica della transumanza ovina d'un tempo. Raggiunta "La Fonte de l'Acqua Pàssera", un antico fontanile, il cui nome viene dal germanico wasser, `acqua', si possono riempire, fino all'orlo, le borracce. Dalla sorgente scaturisce una quantità perennemente esigua d'acqua, ma questa è assai fresca e leggera. Da qui, il sentiero inizia ad inoltrarsi nelle fitte e secolari faggete del versante meridionale del Monte Le Gronde. Il tracciato s'inerpica, infatti, nella frescura di annosi boschi di faggio, per dilagare; poi, sulle verdi praterie del "Col d'Orlando", o, popolarmente, "Còr d'Urlando" (e non mai "Colle d'Orlando", come si scrive, troppo spesso, erroneamente), un'antecima meridionale del Monte Le Gronde, a quota 1292 metri. Questa non eccelsa culminazione montuosa è, però, gravida di reminiscenze leggendarie. Un antichissimo racconto popolare vuole, infatti, che quivi, il paladino Orlando, sconfitto "in singolar tenzone", dal malefico gigante Sania, nei pressi dell'arcaica "Città Sanìa", l'odierna Scheggia, e "fatto a fette", con cinque titanici colpi di spada, il margine del monte Poggio Foce, si conducesse, in sella al suo sfibrato cavallo bianco, per esalarvi l'ultimo respiro. In tale luogo, infatti, Orlando avrebbe visto stramazzare al suolo e perdere la vita il suo fedele destriero, a causa d'una "gran bevuta d'acqua ghiaccia". Il "conte palatino" stesso, a questa desolante vista, e fiaccato dai tremendi colpi, vibratigli, con la "mazzafionda", da Sanìa avrebbe rimesso lo spirito nelle mani di Dio. A perenne ricordo della sua morte eroica, pastori e boscaioli delle nostre zone avrebbero successivamente intitolato al suo nome questa splendida cima ventosa, spazzata dai quattro venti. Superato il Col d'Orlando, il sentiero principia a risalire per un pendio prativo, qua e là costellato da arbusti spinosi e contorti, fino a raggiungere la dorsale più settentrionale della montagna. Di qui, con un lungo falsopiano, lentamente tramutatesi in un pendio via via più ripido, prima erboso, poi boschivo, si guadagna la sommità della seconda cima per altitudine del Parco regionale del monte Cucco: il monte Le Gronde. Dalla gran faggeta della località "Le Fontanelle", distesa lungo il versante orientale delle Gronde, emergono, quali giganti vegetali, una decina di faggi monumentali e colonnari, che, non di rado, superano i venti, venticinque metri d'altezza. Dal culmine del mante, la vista spazia libera a 360°, a sud‑est fino al citato Col d'Orlando e al monte Cucco propriamente detto, con i boschi dei "Bruciati", i prati di "Costi Leprène", e le alture sommitali della testata della Valràchena e della "Inforchetta", sul suo incontaminato versante settentrionale. Il vertice del monte Le Gronde è, a livello popolare, altrimenti conosciuto con il toponimo "La Torretta". Con questo nome di luogo si voleva probabilmente indicare una fortificazione, oramai completamente scomparsa, ed obliata persino nei più antichi documenti scritti.

Euro Puletti

mercoledì 6 aprile 2011

PASSEGGIATA AD ASSISI

            GRUPPO ESCURSIONISTICO        
          “LA RUMIOLA”           


                          PROPONE   
 
         DOMENICA 10 APRILE 2011




 PASSEGGIATA AD ASSISI   


- DURATA: Mezza Giornata
- DIFFICOLTA’:  Turistica




Ritrovo alle ore 14.00 presso il parcheggio della BRICOFER
(Simply) a Fossato di Vico e partenza con mezzi propri alla
volta di Assisi.
Arrivo ad Assisi previsto per le ore 14.45 circa e inizio
passeggiata per le vie di Assisi.
Il rientro è previsto per le ore 19.30 circa.
In caso di disponibilità di una guida bisognerà versare un
piccolo contributo (max 5€) altrimenti guiderà gratuitamente
la passeggiata Tiziano


Per partecipare all’uscita è necessario e obbligatorio
dare conferma entro e non oltre sabato 9 Aprile


Per info e prenotazioni:


Simone   3397563975   
Tiziano   3397140419


rumiola@yahoo.it                                                                        Il Presidente
                                                                                                    Simone Rosi

sabato 26 marzo 2011

Grotte di Frasassi

               

             IL GRUPPO ESCURSIONISTICO 
                  “LA RUMIOLA”




 
PROPONE PER  DOMENICA 3 APRILE 2011
     
                                            GROTTE DI FRASASSI

- RITROVO: ore 14.00 presso il piazzale della BRICOFER
- DURATA: Mezza Giornata
- DIFFICOLTA’: Turistica

Ritrovo alle ore 14.00 presso il parcheggio della BRICOFER
(Simply) a Fossato di Vico e partenza con mezzi propri alla
volta della frazione di San Vittore di Genga.
E’ necessaria la massima puntualità in quanto saremo un
gruppo che entrerà con orario già stabilito.
Il costo per l’ingresso in grotta è di 13€.
Vista l’umidità presente in grotta è consigliabile portarsi un
giacchino più pesante.
Per partecipare  è necessario e obbligatorio
dare conferma entro e non oltre giovedì 31 marzo.
Per info e prenotazioni:
Simone 3397563975
Tiziano 3397140419
rumiola@yahoo.it                                     Il Presidente

                                                     Simone Rosi

mercoledì 16 marzo 2011

Anello di Monte Maggio

Il gruppo escursionistico  
" La Rumiola"
propone per Domenica 20 Marzo 2011
Un escursione a piedi


Ritrovo alle ore 14.00 a Valsorda presso il ristorante "CLELIA"



Dislivello 200m
Durata 3,30 ore
Difficoltà E

INFO   Simone 3397563975